Salvatore Inguì, nato a Palermo, è assistente sociale presso l’Ufficio di Servizio per i Minorenni di Palermo (Ministero della Giustizia). Docente di Metodi e Tecniche di Servizio Sociale nelle Università di Palermo e Messina, collabora con l’Istituto Centrale per la Formazione – Dipartimento della Giustizia Minorile. Autore di diverse pubblicazioni per la casa editrice Navarra e codirettore della rivista “Sottotraccia-saperi e percorsi sociali”, è referente provinciale di “Libera” a Trapani.
Salvatore Inguì illustra il suo lavoro di assistente sociale con minorenni problematici e adulti che hanno commesso dei reati. Dialoga con Sharon e Concetta, ragazze con un passato difficile, che Inguì ha accompagnato nel personale percorso di consapevolezza.
Insieme, presentano il gruppo nel quale vengono realizzate attività e laboratori, finalizzati alla crescita personale di molti ragazzi che, come loro, per ingenuità o immaturità, hanno fatto scelte sbagliate nella vita.
Le loro parole testimoniano che, seppur con fatica, cambiare si può. Sbagliare è umano; l’importante è rendersi conto dei propri errori e scegliere poi la strada giusta, quella della legalità.