La performance è opera di «Les Tambours de Topoló», un gruppo di ragazzi provenienti dalle valli del Natisone. L’elemento che li accomuna è la passione per la musica ritmata giapponese, che viene suonata e coreografata con le percussioni.
Queste non sono «normali» tamburi, bensì bidoni di benzina e le bacchette sono mezzi manici di badile. L’ispirazione proviene dal noto gruppo francese «Les Tambours de Bronx», che già in passato utilizzava strumenti alternativi.