John Mpalizia

Le vittime della tecnologia. Il lato oscuro dei nostri smartphone




John Mpaliza è un’attivista di origine congolese, da circa venti anni residente in Italia.  Ha lasciato la sua occupazione di ingegnere informatico nel Comune di Reggio Emilia per portare in Italia e in Europa “la voce di chi non ha voce”, quella delle migliaia di vittime della Repubblica Democratica del Congo. Un Paese martoriato da guerre, miseria e violenza.

Il Congo è un luogo ricco di minerali, quali il coltan, elemento indispensabile per l’industria informatica,  e il cobalto, utilizzato per le batterie delle auto elettriche. La loro estrazione genera sfruttamento, in particolare dei bambini e alimenta la violenza e la guerra: dal 1996 fino al 2018, più di 8 milioni di persone sono state uccise e più di 2 milioni di donne sono state vittime di stupro. 

L’obiettivo di John è diffondere l’informazione sul dramma del Congo e di sensibilizzare le persone a non sprecare gli apparecchi elettronici. Suggerisce la “regola delle 5 R”.