All’età di diciannove anni, Davide Borsani è stato eletto presidente dell’Organismo antimafia del Comune di Busto Arsizio, per il monitoraggio della criminalità organizzata nel Comune stesso.
L’Organismo si propone inoltre di sensibilizzare i giovani sulle possibili infiltrazioni mafiose, presenti anche al Nord.
L’impegno di Davide, ragazzo del Nord, è tener vivo l’ideale di giustizia.
“La mafia è cosa solo del Sud”: la frase che Borsani smentisce nel suo intervento. Racconta le vicende del suo territorio, Busto Arsizio, in cui “Cosa Nostra” si è infiltrata, coinvolgendo anche persone vicine a lui.
Oltre a raccontare la sua storia, Davide invita i ragazzi a non essere indifferenti, a superare la paura e restare coerenti e fedeli ai propri valori.