Il progetto

La Rete “Il piacere della legalità? Mondi a confronto” ha lo scopo di mettere in relazione docenti e scuole che lavorano sui temi della legalità, per realizzare azioni comuni e valorizzare le attività svolte dagli studenti.

La Rete nasce nel 2007 da una sfida lanciata dalla Scuola e dal Carcere, due mondi apparentemente lontani, che decidono di impegnarsi in uno sforzo comune, per promuovere una cultura condivisa della giustizia. Questa collaborazione offre agli studenti la possibilità di conoscere direttamente il carcere e di riflettere sul valore della responsabilità personale e sul senso profondo delle regole, mentre per le persone detenute costituisce l’occasione di confrontarsi con i ragazzi, un’opportunità preziosa per avviare processi di emancipazione e di riscatto sociale, attraverso la riflessione sui valori della legalità, a partire dal loro percorso di vita.

Scuola e carcere sono diventati complementari: le persone detenute e gli studenti liceali nei gruppi di studio, insieme ai docenti e ai formatori, si sono confrontati sulla Costituzione, sui valori della legalità e della cittadinanza, fino al 2019, anno della pandemia.

LA RETE OGGI

Dal 2007 la Rete si è estesa a tal punto da potersi presentare oggi, 2023, con la forza di 12 Scuole: LICEI, ISIS, IT, CPIA-scuola carceraria e Istituti Comprensivi. Dal 2020 è entrato nella rete anche il MoVI FVG come partner operativo a supporto delle attività e per il raccordo con la rete del volontariato del territorio.

La collaborazione fra scuole di differente ordine e grado favorisce l’integrazione e la condivisione delle competenze.

I docenti della Rete propongono un modello di cittadinanza attiva, basato sulla conoscenza, il rispetto, la solidarietà, la prevenzione dell’illegalità e la responsabilizzazione verso se stessi e la Comunità.

La Rete si apre al Territorio, interagisce con le Istituzioni e l’associazionismo.

Gli studenti realizzano, in una dimensione allargata della didattica, iniziative di cittadinanza attiva negli “ambienti” decentrati (mensa Caritas, carcere, Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Tribunale, Comunità di accoglienza, terreni confiscati alla criminalità), coniugando teoria e prassi.

LA GIORNATA DELLA LEGALITÀ costituisce l’evento annuale di sintesi e conclusione delle azioni della Rete. È organizzata dai docenti e dagli studenti e si svolge al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, nella cornice del Festival cittadino di vicino/lontano: una condivisione di progetti, esperienze e testimonianze che ha arricchito le Scuole e la città di Udine, rafforzando il loro rapporto.

La Giornata della Legalità, oltre agli studenti e ai docenti, ha per protagonisti anche persone che, a rischio della propria vita, testimoniano i valori dell’impegno sociale e civile.  È un evento corale, che coinvolge più di mille studenti: ha lo scopo di condividere le esperienze realizzate dalle scuole della Rete, e promuovere i valori di legalità, onestà, antirazzismo, diritti, uguaglianza, accoglienza, pace, cura delle relazioni, volontariato, rispetto, antibullismo, lotta allo spreco e alle discriminazioni.

LA VIDEOTECA

Raccoglie una parte di materiale prodotto nelle varie edizioni della Giornata della Legalità, allo scopo di mettere a disposizione percorsi e riflessioni.

La videoteca è strutturata in tre sezioni:

1. TESTIMONIANZE: le voci dei testimoni intervenuti, che chiamiamo “libri viventi”.

2. LAVORI DEGLI STUDENTI: la sintesi delle attività svolte e presentate dagli studenti.

3. EDIZIONI: il materiale presentato, suddiviso per anno.

Questa piattaforma è il nostro modo di raccontare il lavoro della Rete, un luogo aperto a tutti coloro che hanno a cuore i valori della cittadinanza attiva e desiderano diffonderli.

 




Intervista a:

Liliana Mauro: docente nella Casa Circondariale di Udine
Ilda Ceka: ex studentessa del Liceo Percoto, Udine
Luca Ursig: ex studente del Liceo Percoto, Udine

Docenti dei Licei Percoto e Sello e della Casa Circondariale, coinvolti nella formazione :
Rossella Cuffaro, Mauro Liliana, Massimo Marangone, Lauretta Novello, Nicoletta Picotti, Sandra Sclabi, Lucia Sillani, Chiara Tempo.

È la testimonianza della formazione realizzata nella Casa Circondariale di Udine con gli studenti dei Licei Percoto e Sello e le persone detenute.

Video a cura di Luca Ursig.