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Pierluigi di Piazza, nato nel 1947 a Tualis, un piccolo paese della Carnia, in provincia di Udine, è stato un prete e attivista friulano, noto grazie al suo grande impegno per la pace e la nonviolenza. È stato insegnante per un lungo periodo e nel 1989 ha fondato a Zugliano (Udine) il Centro di Accoglienza e di promozione culturale “Ernesto Balducci”, una struttura che accoglie immigrati, profughi e rifugiati politici, provenienti da diversi Paesi del Pianeta.
Ha diffuso e promosso con tenacia la riflessione su tematiche relative alle grandi questioni che affliggono l’umanità: pace, giustizia sociale, integrazione e inclusione.
Ha favorito nelle scuole, nel carcere e nella comunità friulana l’incontro e il confronto con importanti testimoni del mondo contemporaneo.
È stato Giornalista e Autore di varie pubblicazioni.
Dopo una breve malattia, Pierluigi Di Piazza è mancato a Zugliano il 15 maggio 2022.
Il nemico è l’indifferenza, quando ci ostiniamo ad ignorare, a non guardare, a non voler agire di fronte al male evidente.
Il nemico è l’indifferenza, quando ci tappiamo le orecchie alle grida d’aiuto.
La filosofa Hannah Arendt scriveva: “Il male è banale, perché non richiede pensiero”.
Don Di Piazza scrive: “Non si può professarsi cristiani e comportarsi da razzisti”.
Sta a noi scegliere se stare dalla parte della giustizia e della cura verso l’altro, o voltargli le spalle.
