Ciro Corona

Ho scelto di dire di no alla camorra




Ciro Corona nasce a Scampia, una Scampia che apparteneva ai camorristi, violenta e non sicura. 
Cresciuto in un ambiente difficile, decide di cambiare.
Si laurea in filosofia e inizia a lavorare per il cambiamento del quartiere. Crea lo sportello anticamorra, nel municipio di Scampia, e nel 2008 fonda l’Associazione (R)esistenza, che gestisce, dal 2012, il Fondo Rustico Amato Lamberti, bene confiscato alla famiglia camorrista dei Simeoli. In quasi dieci anni (R)esistenza ha compiuto passi importanti. Molti ragazzi delle comunità minorili hanno avuto la possibilità di lavorare e di entrare in un circuito economico virtuoso. Nel 2013 Ciro Corona viene insignito del Premio Borsellino e nel 2017 del Premio Società Civile e Cultura per la legalità.

Scampia è un quartiere povero di Napoli, detto il quartiere della camorra.

Ciro racconta il suo tentativo di scardinare la cappa di omertà diffusa, per ridare ai giovani la fiducia nel credere che un mondo diverso sia possibile, oltre a quello dell’illegalità e del crimine.