Antonio e Graziella Domino, di Palermo, sono i genitori del piccolo Claudio, ucciso il 7 ottobre 1986 con un colpo di pistola alla testa.
Massimo Sole, anche lui di Palermo, è il fratello di Gianmatteo, ucciso pure lui dalla mafia.
Collaborano con l’Istituto scolastico G.A. Borghese XXVII Maggio di Palermo al progetto “Gli invisibili”, dedicato a tutte le vittime innocenti della mafia e dell’indifferenza.
Antonio, Graziella e Massimo raccontano come la mafia ha sottratto il futuro ai piccoli Claudio e Gianmatteo.
Per dare voce a queste vittime innocenti, portano nelle scuole e nelle associazioni la loro testimonianza e quella dei famigliari dei 108 bambini uccisi dalla mafia e si battono per ottenere giustizia.
Purtroppo, la mafia si sta infiltrando anche al Nord. Serve l’impegno dei giovani per contrastare la corruzione e il malaffare, sinonimi di mafia.