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Federica Angeli nel 1998 inizia a scrivere per il quotidiano la Repubblica, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria, ricoprendo il ruolo di redattrice dal 2005.
Dal 2013 vive sotto scorta dopo le minacce mafiose, ricevute per le sue inchieste sulla criminalità organizzata a Ostia. Premio Falcone e Borsellino (2016) e Premio Nazionale Borsellino (2017). Il Presidente Mattarella nel 2016 l’ha nominata Ufficiale della Repubblica Italiana per il suo impegno alla lotta alle mafie. Racconta la sua storia nel libro” A mano disarmata” (Baldini-Castoldi 2018), diventato anche un film. Nell’ottobre 2020 viene nominata dal Sindaco di Roma, Virginia Raggi, sua Delegata alle periferie e alla legalità.
Federica Angeli racconta la sua storia e come sia stata costretta ad entrare nel circuito dell’illegalità, per realizzare le sue inchieste.
Parla dell’inchiesta ad Ostia, dove la criminalità usa il metodo mafioso per commettere abusi.
Il suo racconta descrive la sofferenza, ma soprattutto la determinazione con la quale affronta le continue minacce dei clan.
Commuove per l’empatia con cui ha gestito questa drammatica situazione, insieme alla famiglia, in particolare, ai suoi figli.